©2022 - Fag - Design by Monica Bisin
Monica Bisin
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Vuoto a perdere
Sintografia-Tecnica mista
Un percorso visivo e concettuale sulla solitudine, la malattia e l’abbandono nella vecchiaia. "Vuoto a perdere" si presenta come un viaggio sensibile e stratificato dentro le crepe dell’età avanzata, là dove il corpo si fa fragile, la memoria si sfrangia e la voce si spegne nella sordità del mondo. L’opera si articola come una geografia dell’assenza e dell’invisibilità, indagando lo scarto tra l’essere e l’essere visti, tra il vivere e il sopravvivere.
Il progetto compone un’architettura emotiva che non documenta, ma evoca: la vecchiaia non come semplice condizione biologica, bensì come stato esistenziale, territorio sospeso in cui la malattia e l’abbandono si intrecciano in una forma di solitudine che è tanto personale quanto collettiva.
Il titolo stesso – Vuoto a perdere – richiama l’idea perturbante dell’usa e getta: corpi percepiti come contenitori svuotati di utilità, anime relegate alla periferia dello sguardo sociale, in una apparente rassegnazione.
(2024)

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