“Il
diritto di avere diritti, o il diritto di ogni individuo ad appartenere
all’umanità, dovrebbe essere garantito dall’umanità stessa”.
Hannah
Arendt
I diritti
umani, universali e inalienabili, sono il fondamento di una società giusta e
equa.
“Stay
Human" rappresenta un appello visivo alla responsabilità individuale e
collettiva. Artisti impegnati si fanno portatori di un messaggio potente,
esplorando attraverso l'arte e la fotografia i quattro pilastri della
Dichiarazione dei diritti umani: dignità,
libertà, uguaglianza e fratellanza.
Ogni
autore trasmette un messaggio personale alla collettività attraverso le sue
opere d'arte, che diventano un modo concreto di interpretare e sostenere
principi universali. La fotografia, primaria voce di questo progetto, si pone
come una narratrice potente, svolgendo contemporaneamente tre compiti:
documentazione, propaganda ed esercizio dello sguardo. Questa forma di arte
visiva si dedica a narrare una poetica profondamente impegnata nell'esplorare e
sostenere i diritti inalienabili di ogni individuo. La dignità si riflette
nelle immagini che riaffermano la bellezza e la diversità umana, mentre la
libertà viene catturata attraverso espressioni di emancipazione e
autodeterminazione. Uguaglianza e fratellanza emergono in fotografie che
celebrano la solidarietà e la condivisione di esperienze abituali.
Una
domanda cruciale si pone: come può la fotografia raccontare i diritti umani? La
risposta si trova nella capacità di narrare l'assenza e la presenza di tali
diritti. Fotografare l'assenza significa catturare le realtà in cui i diritti
sono negati, rivelando ingiustizie e sofferenze. Dall'altra parte, la
fotografia dell'esistenza liberata testimonia la presenza dei diritti umani,
restituendo la percezione della libertà dove è stata violata. Ne conviene che
la fotografia non è solo uno strumento di documentazione, ma anche un agente di
cambiamento sociale. Attraverso la potenza delle immagini, si esercita
un'influenza sulla società, inducendo una maggiore comprensione della realtà.
La fotografia diventa, pertanto, uno strumento di denuncia e un veicolo per
promuovere la consapevolezza, trasformando l'osservatore in partecipe attivo
del cambiamento.
“Stay
Human" non è solo un richiamo etico, ma anche un'opera d'arte collettiva
che utilizza la fotografia come mezzo per difendere e promuovere i diritti
umani. In un mondo in cui le immagini hanno un ruolo sempre più centrale, questa
iniziativa rivela il potere trasformativo dell'arte nella lotta per una società
più giusta e consapevole.
Giuseppina Irene Groccia è un'artista e appassionata comunicatrice
dell’arte contemporanea. Il suo percorso si caratterizza per sperimentazioni nei
campi della pittura, dell'arte digitale e della fotografia. È l'autrice del
blog "L’ArteCheMiPiace" e del Magazine "ContempoArte", dove
pubblica regolarmente articoli, interviste e progetti dedicati all'arte e alla
cultura, con la finalità di supportare gli artisti a livello mediatico ed
editoriale. Inoltre, collabora con vari blog, tra cui "Art &
Investments", "The Art Post Blog", "Elapsus Cultural
WebZine", "I Think Magazine", e con la rivista mensile "ExitUrbanMagazine".
Il
10 dicembre 1948, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò
la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Dopo questa solenne
deliberazione, l'Assemblea delle Nazioni Unite diede istruzioni al Segretario
Generale di provvedere a diffondere ampiamente questa Dichiarazione e, a tal
fine, di pubblicarne e distribuirne il testo non soltanto nelle cinque lingue
ufficiali dell'Organizzazione internazionale.
La
Dichiarazione è composta da un preambolo e da 30 articoli. Pur non essendo
formalmente vincolante per gli Stati membri, in quanto dichiarazione di
principi, questo documento riveste un'importanza storica fondamentale in quanto
rappresenta la prima testimonianza della volontà della comunità internazionale
di riconoscere universalmente i diritti che spettano a ciascun essere umano. Le
norme che compongono la Dichiarazione sono ormai considerate, dal punto di
vista sostanziale, come principi generali del diritto internazionale e come
tali vincolanti per tutti i soggetti di tale ordinamento.
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e
diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni
verso gli altri in spirito di fratellanza.
Articolo
2Non
discriminare
1) Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le
libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per
ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione
politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di
nascita o di altra condizione.
2) Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello
statuto politico, giuridico internazionale del paese o del territorio sia
indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o
soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità.
Articolo
3Diritto
alla vita
Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla
sicurezza della propria persona.
Articolo
4Nessuna
schiavitù
Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di
servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto
qualsiasi forma.
Articolo
5Nessuna
tortura
Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento
o a punizioni crudeli, inumane o degradanti.
Articolo
6Hai
i tuoi diritti ovunque tu vada
Ogni individuo ha diritto, in ogni luogo, al riconoscimento della
sua personalità giuridica.
Articolo
7Siamo
tutti uguali di fronte alla legge
Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna
discriminazione, ad una eguale tutela da parte della legge. Tutti hanno diritto
ad una eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la presente
Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione.
Articolo
8Tutti
i tuoi diritti sono protetti dalla legge
Ogni individuo ha diritto ad un'effettiva possibilità di ricorso a
competenti tribunali nazionali contro atti che violino i diritti fondamentali a
lui riconosciuti dalla costituzione o dalla legge.
Articolo
9Nessuna
detenzione ingiusta
Nessun individuo potrà essere arbitrariamente arrestato, detenuto
o esiliato.
Articolo
10Diritto
al giudizio
Ogni individuo ha diritto, in posizione di piena uguaglianza, ad
una equa e pubblica udienza davanti ad un tribunale indipendente e imparziale,
al fine della determinazione dei suoi diritti e dei suoi doveri nonché della
fondatezza di ogni accusa penale gli venga rivolta.
Articolo
11Innocente
finché dimostrato
1) Ogni individuo accusato di un reato è presunto innocente
sino a che la sua colpevolezza non sia stata provata legalmente in un pubblico
processo nel quale egli abbia avuto tutte le garanzie necessarie per la sua
difesa.
2) Nessun individuo sarà condannato per un comportamento
commissivo od omissivo che, al momento in cui sia stato perpetuato, non
costituisse reato secondo il diritto interno o secondo il diritto
internazionale. Non potrà deI pari essere inflitta alcuna pena superiore a
quella applicabile al momento in cui il reato sia stato commesso.
Articolo
12Diritto
alla privacy
Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze
arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella
sua corrispondenza, né a lesioni del suo onore e della sua reputazione. Ogni
individuo ha diritto ad essere tutelato dalla legge contro tali interferenze o
lesioni.
Articolo
13Diritto
di libertà di movimento
1) Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di
residenza entro i confini di ogni Stato.
2) Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi paese, incluso
il proprio, e di ritornare nel proprio paese.
Articolo
14Diritto
di asilo
1 ) Ogni individuo ha il diritto di cercare e di godere in
altri paesi asilo dalle persecuzioni.
2) Questo diritto non potrà essere invocato qualora l'individuo
sia realmente ricercato per reati non politici o per azioni contrarie ai fini e
ai principi delle Nazioni Unite.
Articolo
15Diritto
alla nazionalità
1) Ogni individuo ha diritto ad una cittadinanza.
2) Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua
cittadinanza, né del diritto di mutare cittadinanza.
Articolo
16Diritto
di matrimonio e famiglia
1) Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di
fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o
religione. Essi hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il
matrimonio e all'atto del suo scioglimento.
2) Il matrimonio potrà essere concluso soltanto con il libero
e pieno consenso dei futuri coniugi.
3) La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e
ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato.
Articolo
17Diritto
di proprietà
1) Ogni individuo ha il diritto ad avere una proprietà sua
personale o in comune con altri.
2) Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua
proprietà.
Articolo
18Libertà
di pensiero
Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e
di religione tale diritto include la libertà di cambiare di religione o di
credo, e la libertà di manifestare isolatamente o in comune, e sia in pubblico
che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento,
nelle pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti.
Articolo
19Libertà
di espressione
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di
espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria
opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee
attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
Articolo
20Diritto
di pubblica assemblea
Ogni individuo ha diritto alla libertà di riunione e di
associazione pacifica.
2) Nessuno può essere costretto a far parte di un'associazione.
Articolo
21Diritto
alla democrazia
1) Ogni individuo ha diritto di partecipare al governo del proprio
paese, sia direttamente, sia attraverso rappresentanti liberamente scelti.
2) Ogni individuo ha diritto di accedere in condizioni di
eguaglianza ai pubblici impieghi del proprio paese.
3) La volontà popolare è il fondamento dell'autorità del governo;
tale volontà deve sere espressa attraverso periodiche e veritiere elezioni,
effettuate a suffragio universale eguale, ed a voto segreto, o secondo una
procedura equivalente di libera votazione.
Articolo
22Sicurezza
sociale
Ogni individuo, in quanto membro della società, ha diritto alla
sicurezza sociale, nonché alla realizzazione, attraverso lo sforzo nazionale e
la cooperazione internazionale ed in rapporto con l'organizzazione e le risorse
di ogni Stato, dei diritti economici sociali e culturali indispensabili alla
sua dignità ed al libero sviluppo della sua personalità.
Articolo
23Diritti
dei lavoratori
1) Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta
dell'impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro ed alla protezione
contro la disoccupazione.
2) Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad eguale
retribuzione per eguale lavoro.
3) Ogni individuo che lavora ha diritto ad una remunerazione equa
e soddisfacente che assicuri a lui stesso e alla sua famiglia una esistenza
conforme alla dignità umana ed integrata, se necessario, da altri mezzi di
protezione sociale.
4) Ogni individuo ha diritto di fondare dei sindacati e di
aderirvi per la difesa dei propri interessi.
Articolo
24Diritto
di giocare
Ogni individuo ha diritto al riposo ed allo svago, comprendendo in
ciò una ragionevole limitazione delle ore di lavoro e ferie periodiche
retribuite.
Articolo
25Un
letto e cibo per tutti
1) Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente
a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con
particolare riguardo all'alimentazione al vestiario, all'abitazione, e alle
cure mediche e ai servizi sociali necessari; ed ha diritto alla sicurezza in
caso di disoccupazione, malattia, invalidità, vedovanza, vecchiaia o in ogni
altro caso di perdita dei mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti
dalla sua volontà.
2) La maternità e l'infanzia hanno diritto a speciali cure ed
assistenza. Tutti i bambini nati nel matrimonio o fuori di esso, devono godere
della stessa protezione sociale.
Articolo
26Diritto
all'istruzione
1 ) Ogni individuo ha diritto all'istruzione. L'istruzione
deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e
fondamentali. L'istruzione elementare deve essere obbligatoria. L'istruzione
tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e l'istruzione
superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito.
2) L'istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della
personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti dell'uomo e
delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la
tolleranza, l'amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e
deve favorire l'opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace.
3) I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di
istruzione da impartire ai loro figli.
Articolo
27Diritti
d'autore
1) Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla
vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al
progresso scientifico ed ai suoi benefici.
2) Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi
morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica
di cui egli sia autore.
Articolo
28Un
mondo libero e giusto
Ogni individuo ha diritto ad un ordine sociale e internazionale
nel quale i diritti e le libertà enunciati in questa Dichiarazione possano
essere pienamente realizzati.
Articolo
29Responsabilità
1 ) Ogni individuo ha dei doveri verso la comunità, nella
quale soltanto è possibile il libero e pieno sviluppo della sua personalità.
2) Nell'esercizio dei suoi diritti e delle sue libertà, ognuno
deve essere sottoposto soltanto a quelle limitazioni che sono stabilite dalla
legge per assicurare il riconoscimento e rispetto dei diritti e delle libertà
degli altri e per soddisfare le giuste esigenze della morale, dell'ordine
pubblico e del benessere generale in una società democratica.
3) Questi diritti e queste libertà non possono in nessun caso
essere esercitati in contrasto con i fini e i principi delle Nazioni Unite.
Articolo
30Nessuno
può toglierti i tuoi diritti
Nulla nella presente Dichiarazione può essere interpretato nel
senso di implicare un diritto di un qualsiasi Stato, gruppo o persona di
esercitare un'attività o di compiere un atto mirante alla distruzione di alcuni
dei diritti e delle libertà in essa enunciati.
Video di presentazione animata dei 30 Diritti
umani:
Amnesty
è un Movimento globale di persone, fondato sull’adesione volontaria, che
ha a cuore i diritti umani e che lavora in solidarietà per promuoverli e
difenderli ovunque nel mondo.
Sono
indipendenti dai governi, da qualsiasi ideologia politica, interesse economico
o credo religioso e si battono ogni giorno per le persone, qualsiasi siano
i loro nomi e ovunque si trovino, quando libertà, verità, giustizia e
dignità sono negate.
Tutte le
loro azioni sono basate su fatti documentati grazie ai ricercatori sul
campo, che verificano e segnalano le violazioni dei diritti umani.
Attraverso campagne
di sensibilizzazione e mobilitazione dell’opinione pubblica, di educazione, di
raccolta firme e di pressione sulle istituzioni danno voce a chi non ha
voce.
Un movimento mondiale
Amnesty International è stata fondata nel 1961 a Londra, dove si trova
la sua sede centrale. Oggi il movimento può contare su più di 7 milioni di
sostenitori ed è presente in tutti i continenti.
Le
conseguenze del cambiamento climatico sulla natura sono sotto gli occhi di
tutti, ma i danni che esso causa all'umanità ne fanno un'emergenza anche in
termini di diritti umani. Il riscaldamento globale aggraverà e amplificherà le
disuguaglianze già esistenti, e le sue conseguenze si aggraveranno con il
passare del tempo, creando una situazione catastrofica per le generazioni
presenti e future.
Il
diritto alla libertà di riunione è un pilastro centrale delle società libere.
Le manifestazioni permettono di esprimere il malcontento, danno voce alle
persone oppresse e dimenticate, oltra a permettere di trasformare l'impotenza
individuale in una forza collettiva. Tuttavia in tutto il mondo si registra una
preoccupante tendenza all'aumento delle restrizioni, della repressione e della
violenza nei confronti di chi esercita questo diritto.
I
diritti delle persone con disabilità sono diritti umani. In Svizzera circa una
persona su cinque vive con una disabilità. Le persone interessate sono escluse
dalla vita pubblica in molte sfere e la loro autodeterminazione è limitata. È
dovere dello Stato eliminare queste discriminazioni, promuovere l'inclusione e
garantire l'uguaglianza di fatto.
Lo
sport unisce e attrae persone ovunque nel mondo: migliaia di spettatori seguono
i Mondiali, i Giochi Olimpici e altre grandi manifestazioni. Questi mega eventi
sono diventati degli affari da milioni di euro per le associazioni sportive
incaricate dell'organizzazione. A scapito dei diritti umani: mentre c'è chi
trae un profitto altri pagano il prezzo forte con sgomberi forzati,
sfruttamento, violenze di polizia e limitazioni della libertà di espressione e
riunione.
La
violenza sessuale può assumere forme diverse: dallo stupro all'aggressione
sessuale, passando dalle violenze nel matrimonio, nella coppia e nella
famiglia. La violenza sessuale non mette l'accento sulla sessualità. Si tratta
innanzitutto di una dimostrazione di potere e della messa in atto di obiettivi
personali o politici degli autori.