talk

  • L'Audiovisivo fotografico  a cura della Fiaf, relatore Mariano Fanini
  • Fototempismo  a cura Enzo Trifolelli
  • I mille mondi di Hector German Oesterheld (HGO) a cura di Damiano Gallinaro
  • Premiazioni Fag  a cura del Fag, premiano Monica Bisin e Stefania Pascucci

Audiovisivi

Domenica 26 febbraio - Sala conferenze - ore 14.30
A cura della Fiaf
Presenta Mariano Fanini
Proiezione di una selezione dei lavori presentati al 16° Circuito Nazionale Audiovisivi DiAF 2022, coordinato dal Dipartimento Audiovisivi della FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, a cura del Delegato Regionale del Lazio Mariano Fanini.   Il Circuito Nazionale è un Concorso co-organizzato da diversi Circoli fotografici con lo scopo di diffondere la cultura dell’Audiovisivo Fotografico, una disciplina particolarmente creativa e completa. L’Audiovisivo Fotografico è una proiezione che unisce immagini, talvolta con inserti video, time lapse, stop motion…. supportati da una colonna sonora (rumori, suoni, musiche, parlati…); l’immagine fotografica è l’elemento caratterizzante dell’audiovisivo fotografico. La sinergia tra immagini e colonna sonora è lasciata alla creatività degli autori ma l’opera deve risultare armoniosamente integrata. L’Autore esprime un’idea, porta ad una riflessione, racconta una storia, illustra una canzone, ecc.; l’argomento è libero e tutti gli audiovisivi sono valutati dalle Giurie senza distinzione.


Capitoli dell’incontro
Altro motivo per cui la fotografia è arte.
La fotografia Mossa/movimentata prima del FoTotempismo
Come nasce il FoTotempismo
Alcune fotografie
La letteratura bibliografica
Come si effettua il Gesto e quale segno genera
Che cos’è il FoTotempismo
Caratteristiche del FoTotempismo

Fototempismo

Domenica 26 febbraio - Sala conferenze - ore 15.30
A cura di Enzo Trifolelli
Il concetto di FoTotempismo si esprime quando l’autore, durante un singolo scatto fotografico, si muove con la fotocamera nello spazio circostante il soggetto prescelto esplorandone così lo spazio-tempo. Lo spazio percorso con velocità variabili e con eventuali soste anche intermedie, volute dalla creatività dell’artista, genera una multi -prospettiva, trasformando la normale ripresa prospettica bidimensionale della fotocamera in una tridimensionale, in cui è visibile anche la quarta dimensione cioè il tempo. Per la prima volta, in una immagine fotografica, viene rappresentata una creatività della realtà in tutte le sue componenti spazio-temporali. I soggetti ripresi si dematerializzano, si distruggono e si re-materializzano per ogni punto di vista, e per ogni istante vengono lasciate tracce di energia del soggetto e dell’autore. Tracce che sono il “Segno” irripetibile nello spazio e nel tempo a testimonianza di un’unicità del “Gesto” dell’autore in fotografia. Cosi per la prima volta in fotografia viene effettuato in maniera determinante il “Gesto” che genera il “Segno” come in tante altre discipline artistiche.

I mille mondi di Hector German Oesterheld (HGO) . Un viaggio tra nuvole e utopie.

Domenica 26 febbraio - Sala conferenze - ore 12.00
A cura di Damiano Gallinaro

Hector German Oesterheld è stato uno dei più importanti (forse il più importante per alcuni storici del fumetto) sceneggiatori delle historetas argentinas, un vero e proprio creatore di mondi con l’ausilio grafico di giovani disegnatori, allora giovanissimi, che diverranno dei protagonisti assoluti del fumetto mondiale, come Hugo Pratt, Francisco Solano Lopez, Alberto ed Henrique Breccia. Proprio attraverso la riproposizione delle tavole create da questi grandi artisti, brevi filmati d’epoca, e foto d’archivio, viaggeremo tra i mondi distopici e fantastici creati da HGO. Non solo l’Eternauta, il fumetto che lo ha reso conosciuto in tutto il mondo e su cui Netflix sta realizzando una serie in uscita nel 2023, ma anche la narrazione della guerra in Ernie Pike e Black Poppy, o la narrazione del western visto dalla parte degli indiani in Watami. HGO ha scritto e raccontato tutto o quasi nella sua intensa carriera fatta anche di cocenti fallimenti, come il fracasso della sua casa editrice Frontera, e ha anche scritto una delle più belle biografie mai scritte su Che Guevara, disegnata dall’immenso Alberto Breccia e da suo figlio Henrique. Proprio questa biografia, raccontano gli esperti, segnerebbe il confine tra la vecchia e la nuova vita del già maturo HGO, con l’entrata unitamente alle figlie (forse trascinato proprio dal loro entusiasmo o dalla necessità di proteggerle), nel movimento clandestino di matrice peronista dei Montoneros. HGO ha scritto e creato mondi impossibili e impensabili ma neanche lui avrebbe potuto immaginare la storia crudele che avrebbe portato alla “sparizione” o all’estinzione di gran parte della sua famiglia lui compreso. HGO e le sue quattro figlie, più due bambini ancora nel grembo materno e due già nati, entrarono a far parte delle liste dei desparecidos, degli scomparsi del Regime di Videla. La sola Elsa, la moglie di HGO e madre delle quattro figlie, resterà a presidiare quella casa nel quartiere di Beccar, dove, con il Gruppo di Venezia, così era chiamato il gruppo di disegnatori italiani, avevano preso vita personaggi iconici e mondi incredibili. Elsa resterà in attesa del ritorno dei suoi cari divenendo parte attiva delle Abuelas de Plaza de Mayo, chiedendosi continuamente perché. Con la “sparizione” di HGO si perdono anche altri infiniti mondi che lo scrittore avrebbe potuto immaginare. Come avrebbe descritto il grande sceneggiatore quanto accaduto negli ultimi anni sospesi tra pandemia e guerra? Forse è già stato tutto raccontato, il bene e il male del mondo, nelle sue creazioni e ciò che resta è il silenzio che segue ad uno sparo, o alla scomparsa di una vita. Fonti: Fumetti di HGO direttamente dalle tavole originali di “Hora Cero” HGO il documentario https://www.youtube.com/watch?v=auyUxav8kmM e https://www.youtube.com/watch?v=tNSXV_Wo7ZQ
Hugo in Argentina https://www.youtube.com/watch?v=K_fB552FbuQ

Premiazioni Fag

Domenica 26 febbraio - Sala conferenze - ore 18.30
Come ogni anno collegati alle esposizioni ci saranno i premi sotto descritti.
Tutti gli autori che esporranno concorreranno ai seguenti PREMI offerti dal nostro Partner:  Metrophoto, che ci mette a disposizione 3 buoni da spendere in materiale fotografico nel suo punto vendita a Roma.
La giuria  composta da: Mariano Fanini (Presidente) - Serenella Stefani - Roberto Martino - Bruno Madeddu - Glauco Dattini
selezionerà la
1) MIGLIOR OPERA della Collettiva Svelata buono di € 125,00
2) MIGLIOR PROGETTO  Buono di € 250,00
3) MIGLIORE OPERA della Collettiva Visioni Urbane Buono di € 125,00