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Bio
Nasce a Roma nel 1959. Nel 1982 inizia ad interessarsi di fotografia e nel 1984-1985 frequenta un corso di sviluppo e stampa e composizione presso lo Studio Fotografico il Diaframma di Roma. Prosegue il suo percorso passando al digitale ed alla elaborazione delle immagini con i programmi Photoshop e Lightroom. Appassionato di storia della fotografia, nel 2009 partecipa, in collaborazione con l’Università di Padova, ad una campagna di mappatura delle postazioni italiane nel deserto egiziano durante la seconda guerra mondiale. Dal 2012, collabora con l’Associazione Fotografica Controluce di Montecompatri sia nella realizzazione di pubblicazioni divulgative dell’area dei Castelli Romani che in attività volte alla promozione della fotografia sul territorio. Nel 2013 espone presso la Scuola Romana di Fotografia. Iscritto FIAF dal 2018 al 2023 e attualmente collabora con l’Associazione Fotografica Camera Creativa di Pavona. Le sue immagini sono rivolte spesso al territorio, sia rurale che urbano nel corso della sua trasformazione con uno sguardo all’uomo ed al suo relazionarsi all’ambiente. Si laurea in Beni Culturali presso l’Università di Roma Tor Vergata nel maggio 2019 e consegue poi la Laurea Magistrale in Scienze dell’Informazione, della Comunicazione e dell’Editoria. Partecipa al progetto “Censimento Fotografia” Censimento delle raccolte fotografiche in Italia. Dal 2019 al 2024 ha avuto varie collaborazioni sui temi riguardanti la storia della fotografia con l’Archivio-Laboratorio Fotografico dell’Università di Roma Tor Vergata. Come storico della fotografia, ha partecipato all’analisi del fondo fotografico della famiglia Spano di Oristano con il Comune di Oristano. Parte delle sue fotografie dell’Ottocento sono state esposte al Museo Nazionale della Fotografia di Brescia dal 14 settembre al 6 ottobre 2024 nella mostra tematica “Roma 1856-1870”. Iscritto inoltre alla SISF Società Italiana per lo Studio della Fotografia
Durante il suo intervento l’autore condividerà, ragionando su una selezione di proprie immagini, diversi aspetti del genere che predilige, quello delle foto di natura e di avifauna in particolare. Soggetti, momenti e situazioni interessanti con accenni alla tecnica, agli strumenti, all’approccio consapevole.
Bio
Romano, pensionato, 67enne, nickname cusufai. In età scolastica, entra in contatto con la fotografia grazie alla Bencini Comet acquistata dal padre; vede crescere la propria passione rimanendo affascinato, nella metà degli anni 70, dalla possibilità stampare in bianco e nero in una camera oscura di fortuna. Nel 1997 partecipa alla costituzione del circolo in cui tutt’ora opera come presidente: Gruppo Fotografico Luceradente – BFI (FIAF 1996). Ha promosso l’impostazione delle attività basata sull’inclusione, sulla partecipazione ed un’organizzazione strutturata con ruoli cardine: staff di presidenza, direzione artistica, formazione, comunicazione, gestione uscite, gestione contest etc.. Nel 2014 assume il ruolo di Delegato Provinciale Roma e dal 2024 quello di Coordinatore Regionale FIAF di Lazio e Sardegna. Amante della fotografia in generale focalizza, nell’ambito più personale ed intimo, la sua passione sulla foto naturalistica, soprattutto di avifauna. Tiene gratuitamente corsi di introduzione alla fotografia per gli iscritti al circolo ed ospiti esterni nonché incontri sulla fotografia del genere che predilige
Esistono mondi paralleli che condividono gli stessi spazi, lo svolgimento delle stesse giornate, il passare ritmato degli stessi tempi, ma il perché hanno deciso di vivere tutto ciò è diametralmente opposto. Da buon vacanziere da crociera e fotografo compulsivo, ho cercato di portare alla ribalta alcuni tratti dell’altro mondo parallelo che stava lì a navigare con me, anzi per dirla tutta ha permesso a me e tanti altri vacanzieri di poter vivere la navigazione. Macchinisti, meccanici, camerieri, inservienti di bordo, uomini o donne delle pulizie, marinai, ecc., facce intense, facce sorridenti, facce altre. Questo portfolio è composto da ritratti, inseriti in dittici dove la prima immagine racconta gli spazi tipici, un po’ iconici, di una nave da crociera. L’altra immagine sono ritratti del mondo parallelo. L’idea d’insieme è una fotografia di un ritratto ambientato.
Bio
Nasco a Roma il 31 marzo del 1956, Ariete ascendente Bilancia. Frequento il Liceo Scientifico Statale “Francesco d’Assisi” dove conseguo la maturità e poi iscrizione alla Facoltà di Storia e Filosofia presso l’Università La Sapienza di Roma. Nel 1979 inizio la professione , facendo, per molti anni, il fotografo di cerimonie. Ho continuato il mio percorso lavorativo, praticando un po tutti i generi, fotografando a 360 gradi, dagli occhi alle stelle, ma sopratutto ho dedicato parte della mia attività, alla fotografia creativa, grazie all’incontro con Franco Fontana. Ad oggi continuo a vivere la mia passione per la fotografia, fra la professione e l’impegno nella ricerca.
Con la partecipazione della Pittrice Giovanna Alfeo
Bio
Maurizio Cintioli si occupa di fotografia da oltre 30 anni. Laureato in Scienze della Comunicazione è, da sempre, attento ai nuovi linguaggi espressivi. Si dedica, attualmente, allo studio dell’Intelligenza Artificiale applicata al campo delle arti visive. Tiene corsi e scrive di fotografia e AI sul suo blog, sul portale della FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), sul magazine online “PHOTOSOPHIA” e sulla rivista “FOTOIT”.
Durante la Talk Maurizio presenterà il suo progetto:
Il Tempo invecchia in fretta
Ricordi come frammenti della nostra vita. Il tempo ci accompagna, ci forma e ci trasforma. Crescita, perdita, gioia e dolore, ogni istante fugge e, al tempo stesso, rimane eterno nella memoria. Ogni immagine è un invito a fermarsi, a respirare e a sentire il peso leggero della vita che scorre.
Debora Valentini e Liliana Ranalletta ci accompagnano per il mondo in un viaggio nelle pieghe della fotografia di strada contemporanea.
Fotografie di Liliana Ranalletta
Debora Valentini
Romana trapiantata a Viterbo. Laureata in Scienze Agrarie, ama l’Arte in tutte le sue forme: pittura, cinema, letteratura, musica, fotografia. Fotografa per esprimere quello che sente e catturare in uno scatto emozioni. Si dedica alla narrazione fotografica, per raccontarsi e raccontare storie, in una ricerca personale di commistioni di linguaggi, ricorrendo anche al polimaterialismo del collage. Ha partecipato come fotografa a mostre collettive, molte incentrate sui temi legati alla femminilità e al bullismo; esposto al Progetto Nazionale FIAF “la Famiglia in Italia” al CIFA a Bibbiena, alla Galleria d’Arte Moderna a Catania, a PhEST 2021 a Monopoli (Reunion Calling), al Centro Internazionale di Fotografia di Palermo, a Bassano Fotografia 2023, Soriano e Viterbo Immagine, a Mostre Diffuse Fotografia 2024 a Magliano Sabina e a Narni Immaginaria 2024. In FIAF attualmente è Referente Area Comunicazione Social (già Direttore del Dip. Social), Redattore web e Redattore della rivista Fotoit, Contributor di magazine Riflessioni e Cities. Ha preso parte alla organizzazione di concorsi, contest fotografici, workshop di fotografia. Tiene talk su storia della fotografia e fotografia contemporanea, anche nell’ambito di Festival di fotografia. Relatore alla giornata di studi “Archiviare il territorio - Fotografia, luoghi, identità”, organizzata dall’Assoc. Culturale Fata Morgana con l’Università della Calabria
Liliana Ranalletta
Laureata in Lettere Moderne, ha studiato fotografia a Roma con professionisti di fama internazionale come Augusto Pieroni, Dario de Dominicis, Claudio Palmisano e Dario Coletti. Street photographer per vocazione ha esplorato, prima di affrontare questa specifica disciplina, diversi tipi di fotografia passando dalla macrofotografia alla fotografia sociale producendo, in questi campi, lavori che hanno contribuito ad accrescere le sue capacità di osservazione oltre che essere oggetto di attenzione di giurie di premi nazionali e internazionali. Al centro della sua ricerca la “vita di strada” che negli anni ha generato un corpo di immagini ed esperienze incentrate sul rapporto tra gli spazi della metropoli e le persone che vi abitano. Architettura, studio del territorio, ma soprattutto l’uomo sono i temi che caratterizzano i suoi scatti. Negli ultimi anni oltre ad aggiudicarsi diversi premi in concorsi internazionali ha dato alla luce due libri: “The fabolous destiny of Dainaly” curato dalla photoeditor Irene Alison e “I sogni li spendo per strada” curato dal fotografo Dario Coletti.
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